Il settore automobilistico conta a livello internazionale milioni di dipendenti e rientra quindi tra i settori industriali più rilevanti. Molti di questi posti di lavoro non nascono nelle grandi case automobilistiche, bensì nel mondo dei numerosi fornitori.
La fondamentale sfida tecnologica per il settore automobilistico risiede nella richiesta sociale e politico-ambientale per propulsori a ridotte emissioni di CO((2)). Il settore automobilistico affronta questa sfida con due approcci: da un lato si propone da anni di realizzare soluzioni innovative leggere in grado di ridurre il peso dei veicoli e diminuire l’impatto delle emissioni di CO((2)). Parti di propulsori, trasmissioni, basamenti motore e dischi dei freni sono tutti elementi sul banco di prova. Il secondo approccio riguarda l’integrazione di nuovi modelli di propulsione. Tra questi, la mobilità elettrica in primis, con i suoi significativi effetti sull’intera progettazione del sistema di propulsione del veicolo. Parallelamente allo sviluppo delle auto elettriche, il settore si prepara ad affrontare le nuove sfide legate al mondo dell’idrogeno o dei carburanti sintetici.
In tutte queste sfide e innovazioni tecnologiche è fondamentale che il settore dell’automotive continui a puntare ai massimi livelli di qualità, sicurezza e precisione. I componenti rilevanti per la sicurezza come ad esempio parti del sistema di propulsione, trasmissioni, basamenti motore o dischi dei freni devono poter soddisfare le massime specifiche in termini di precisione. Osservando il fenomeno dal mondo della truciolatura, è opportuno adeguarsi al fabbisogno flessibile del mercato e alle richieste politiche. Oltre ai parametri rilevanti per la qualità, come la qualità delle superfici, nel settore automobilistico è la produttività a essere decisiva: grazie a catene di montaggio all’avanguardia, la casa riesce a produrre più componenti in meno tempo e garantire costantemente le consegne.
Per la lavorazione di componenti automobilistici sono importanti materiali come la ghisa con grafite sferoidale (EN-JS-1060), la ghisa grigia (EN-GJL-250), l’acciaio da polveri (PM60), l’alluminio del tipo AlSi9Mg o il gruppo P (16MnCr5 e 100Cr6) ZCC-CT è in grado di padroneggiare queste problematiche legate ai materiali e offre al settore automobilistico i giusti utensili di lavorazione. La nostra gamma comprende gli inserti di tornitura delle serie YZB e YCB, ideali per la lavorazione dei materiali appartenenti al gruppo ISO H. Nella costruzione degli autoveicoli, in particolare, trovano impiego inoltre le punte in metallo duro integrale della serie GD e le frese ad inserti EMP09 e FMD02.
