La tempratura dell’acciaio è un procedimento atto a migliorarne le proprietà meccaniche. Esistono vari procedimenti di tempratura. Uno di questi è il trattamento di indurimento superficiale in cui sui pezzi si va a formare uno strato superficiale duro fino a 4 mm di spessore per carbocementazione. Il materiale nel cuore preserva comunque la sua tenacità. A seguito del riscaldamento alla cosiddetta temperatura di rinvenimento, i pezzi vengono raffreddati. Questo processo può essere eseguito in acqua, olio, sale fuso o anche con gas inerti.
I seguenti acciai temprati vengono spesso impiegati nell’industria e comportano particolari problematiche:
- 100Cr6 60HRC: l’acciaio del tipo 100Cr6 (numerazione materiale 1.3505) rientra nel gruppo ISO H. Viene impiegato nel settore automobilistico e della costruzione di macchinari (cuscinetti a sfera). 100Cr6 è relativamente tenace e pertanto resistente all’usura. Vanta inoltre una buona stabilità al rinvenimento. Ha una deformità ridotta al trattamento termico. L’acciaio è caratterizzato inoltre da un’elevata resistenza a fatica da contatto. Durante la lavorazione, un fattore di rischio è costituito dall’elevata usura dell’utensile e dalla formazione di calore
- EN-GJL-200: questo materiale, designato anche con GG20, è un grado di ghisa temprata appartenente al gruppo ISO H. Si tratta di un tipico materiale per ingranaggi, noto per la sua elevata conducibilità termica, le buone proprietà di smorzamento e la buona rigidità. Inoltre, GG20 è in grado di provocare un’usura relativamente importante degli utensili di truciolatura. Per garantire il rispetto delle dimensioni nominali del componente, il processo di lavorazione risulta non comune. GG20 è ampiamente utilizzato nel campo automobilistico.
- PM23: designato anche come 1.3344 PM, appartiene al gruppo ISO H e viene utilizzato nell’ingegneria meccanica. Si tratta di un acciaio rapido molto resistente all’usura. La sua tenacità e stabilità dimensionale rendono PM23 un materiale ideale per la realizzazione di utensili di tranciatura, taglio, formatura. Inoltre, è importante eseguire la truciolatura con l’ausilio degli utensili idonei e di adeguati parametri di processo.
La lavorazione dell’acciaio temprato presuppone altissime specifiche di qualità e condizione degli utensili impiegati. In caso di foratura, tornitura o fresatura, la lavorazione dell’acciaio temprato rappresenta una sfida sul piano tecnico. ZCC-CT, in qualità di esperto riconosciuto del settore, include nel suo portfolio gli utensili idonei alla lavorazione in durezza anche per questa classe di materiali.